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Allungamento Del Pene

allungamento del pene
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Marzo 2, 2021
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Marzo 2, 2021
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L’allungamento del pene è una possibilità di chirurgia plastica che tramite la falloplastica permette di ingrossare le dimensioni del pene in modo definitivo e permanente.

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È normale che negli uomini la dimensione del proprio organo sessuale possa recare disagio, specialmente quando è particolarmente limitata. Può la chirurgia plastica correre in aiuto di chi ha questo problema? In questo articolo andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento.

Una quantità sempre crescente di uomini si mette alla ricerca di informazioni per quanto riguarda l’allungamento del pene.

Nella maggior parte dei casi però questi soggetti non sono dotati di un pene realmente piccolo da un punto di vista prettamente medico.

Questo perché infatti un micropene è un pene che anzitutto nasce con una conformazione fisica del tutto normale, e nella sua normalità presenta una lunghezza inferiore ad 1,9 cm.

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La causa di una lunghezza così limitata può essere ricercata in una carenza di androgeni nel periodo della gravidanza. Una bassa presenza di androgeni nel periodo della conformazione può portare ad un cambiamento radicale dell’asse ipotalamo ipofisario oppure gonadica, e quindi potrebbe essere causa di un micropene.

Perché l’allungamento del pene?

Molti adulti corrono in aiuto di andrologi per lamentare problemi relativi alle dimensioni del proprio pene, esponendo i disagi sessuali che ciò può comportare.

Anzitutto vediamo quali sono le statistiche in Italia per quanto riguarda il pene: ovvero la lunghezza media e quindi da considerarsi normale per un pene in erezione è di 15cm (si può considerare normale dai 12 ai 17 centimetri), mentre un pene piccolo si attesta in una fascia tra i 7 ed i 12 cm.

Un micropene è un fallo di lunghezza inferiore ai 7 centimetri.

Altri uomini invece soffrono del “pene nascosto”, ovvero una situazione in cui l’uomo apparentemente ha un pene piccolo, ma in realtà si tratta di un falsa impressione.

Questo accade quando la persona è particolarmente in sovrappeso, e quindi il pene viene nascosto dal tessuto adiposo in eccesso e si crea l’impressione che il fallo sia molto più piccolo di quanto non sia veramente.

No al fai da te

Si legge spesso di metodi per allungare il pene in modo fai da te, attraverso cremi o strumenti atti ad ingrossare le dimensioni del fallo maschile. La reatà è che questi metodi fai da te, oltre ad essere sconsigliati dai medici stessi, possono provocare lesioni piu’ o meno gravi all’organo sessuale maschile.

Per tanto, prima di provare metodi fai da te è bene verifcarne la casa produttrice e tutte le recensioni possibili perchè ad oggi l’unica alternativa reale è la falloplastica e l’intervento chirurgico.

Sono per cui i grassi che circondano l’organo sessuale in questo caso a darne un aspetto non gradevole. Anche questa condizione però può arrecare notevoli disagi nel soggetto, che comunque potrebbe non essere in grado di adoperare il proprio pene in maniera agevole. In questi casi la situazione viene risolta con un operazione chirurgica volta alla rimozione del grasso presente nella zona sopra il pube.

In molti casi il pene piccolo può portare al crearsi della Dismorfofobia Peniena, ovvero la percezione errata del proprio organo genitale.

L’uomo in questo caso viene portato a pensare che il proprio pene sia troppo grande, troppo piccolo, oppure deforme rispetto alla normalità. Spesso questa credenza viene scatenata da una piccola variazione rispetto alla media, oppure a semplici distorsioni psicologiche, che portano la persona ad esagerare quella che è la realtà.

Questa condizione può essere una causa di disagi a livello relazionale con i propri partner, in quanto ci si vergogna delle proprie dimensioni e di non essere all’altezza, ma può causare ansia anche quando ci si trova assieme ad altri uomini: come ad esempio la sindrome da spogliatoio, ovvero quella sensazione di ansia dovuta al giudizio degli altri uomini quando ci si trova a farsi la doccia insieme dopo aver praticato un attività sportiva.

La chirurgia plastica

Ora che abbiamo visto le principali cause del disagio psicologico negli uomini per la dimensione del proprio pene, andiamo a vedere quali sono le pratiche chirurgiche che possono aiutare concretamente per l’aumento delle dimensioni del proprio pene.

Nel caso si andasse in cerca di un vero e proprio allungamento, l’unica soluzione sembra essere la falloplastica laser di allungamento, mentre le restanti operazioni si occupano di ingrandimento a livello di diametro.

Sono disponibili altri metodi per l’allungamento del pene, anche attraverso pompe per allungamento del pene, ma molti di essi sono inefficaci, oppure molto rischiosi e non sono approvati dalla comunità medica. Bisogna prestare attenzione anche in quanto sono presenti molte truffe che fanno leva sul disagio di molti uomini che sono disposti a rischiare molto pur di migliorare la propria situazione.

Falloplastica laser

In questo caso parliamo di un’ operazione chirurgica durante la quale si seziona il legamento sospensore del pene, ovvero quel legamento che normalmente si occupa appunto di tenere sospeso il pene “aggrappandosi” all’osso pubico.

In questo modo una porzione del pene che era sempre rimasta interna al corpo viene esternata e aumenta così la lunghezza del pene. L’aumento che si ottiene con questa particolare pratica chirurgica è solitamente del 20% rispetto alla lunghezza iniziale del pene.

Andiamo ora a vedere i vari passaggi dell’operazione chirurgica.

Intervento

Per prima cosa per l’intervento di allungamento del pene viene effettuata un incisione nella parte sopra al pube, a forma di V con l’ausilio di un laser, in modo che l’incisione sia più precisa possibile, garantendo cosi un sanguinamento molto ridotto. Dopodiché si procede al sezionamento (sempre utilizzando il laser) del legamento sospensore, così da liberarlo.

Successivamente si inserisce un impianto in silicone che fa da distanziatore tra il pube ed il pene, evitando così il riavvicinamento e garantendo la stabilità dell’allungamento. Se non si utilizzasse questa protesi, si assisterebbe ad un graduale riavvicinamento delle parti.

A questo punto viene suturata l’incisione ad Y, in modo che si possa dare maggiore estensione alla pelle sovrastante il pube. In caso di pene nascosto, viene anche rimosso il tessuto adiposo in eccesso presente nella zona superiore, in modo da avere un ulteriore allungamento.

Al termine dell’intervento i tempi di guarigione sono molto rapidi, e le normali funzioni del pene saranno in funzione come al solito. Bisogna specificare però che il legamento sospensore è di dimensioni variabili per ogni individuo, motivo per cui non è possibile stabilire con precisione quale sarà l’allungamento ottenibile con l’operazione.

Grasso autologo

In questo caso si parla di ingrandimento del diametro del pene atraverso grasso autologo, che si ottiene con l’ausilio di grasso autologo che verrà prelevato da altre zone nella quale è in eccesso.

Quindi durante questa pratica chirurgica il primo passo è proprio l’aspirazione del tessuto adiposo, solitamente da zone a livello pubico. Il grasso che è appena stato esportato è dunque sottoposto ad un processo di purificazione tramite la centrifuga, allo scopo che esso non venga riassorbito dall’organismo.

A questo punto il grasso esportato e purificato viene iniettato sotto la superficie cutanea del pene per mezzo di una serie di micro cannule, che passano a loro volta dentro delle micro incisioni sul pene.

In questo caso si parla di un aumento del diametro del pene piuttosto che della sua lunghezza, e si tratta di una pratica molto sicura che garantisce un aumento all’incirca del 30% rispetto alle dimensioni iniziali.

Per i fumatori questa pratica è però molto sconsigliata in quanto essi possono essere soggetti ad un maggiore riassorbimento del grasso. Infatti, un piccolo riassorbimento (del 20-30% circa) è del tutto normale, motivo per cui durante l’intervento si sceglie solitamente di apportarne un po’ di più, in modo da compensare il seguente calo.

Costo

Andiamo ora a vedere quelli che sono i prezzi di queste operazioni chirurgiche per l’allungamento del pene.

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Anzitutto vi ricordo che riportare un prezzario preciso dei costi delle varie operazioni non è possibile dal momento che ogni clinica sceglie un prezzo concorrenziale sulla base delle altre cliniche presenti sulla zona ed alla strumentazione utilizzata, ed i servizi offerti.

In secondo luogo le operazioni variano molto di prezzo anche in funzione della particolare situazione del paziente e quindi dalla durata dell’intervento, oppure dalle operazioni da eseguire in concomitanza.

Ad esempio, durante una falloplastica a laser di allungamento, potrebbe essere necessario eseguire anche una liposuzione per eliminare il grasso sovrastante il pube, e ciò comporterebbe un costo aggiuntivo nella maggior parte dei casi.

Tuttavia, ciò che possiamo riferire qui è un prezzario che è stato stabilito sulla media dei prezzi che si trovano per queste operazioni nelle cliniche italiane.

Per quanto riguarda la falloplastica a laser di allungamento del pene, il prezzo dell’intervento si aggira tra i 4000 euro ed i 9000 euro tutto incluso.

Nel caso invece dell’ingrandimento del pene con grasso autologo, il prezzo che ci si può aspettare oscilla tra i 3500 ed i 5500 euro.

Se vuoi conoscere qual’è il miglior chirurgo per l’allungamento del pene, puoi contattarci e ti metteremo in contatto con uno dei nostri chirurghi di riferimento.

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Scritto Da MigliorChirurgo

Questo articolo è offerto dalla redazione di MigliorChirurgo.
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