La chirurgia estetica utilizza il filler – sostanza iniettata nel tessuto sottocutaneo – per correggere gli inestetismi della pelle. Ma in cosa consiste? L’articolo fornirà informazioni generiche, andando poi a specificarne le caratteristiche relative all’impiego nella zona delle occhiaie, costo compreso.
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Cos’è il filler?
L’introduzione lo ha anticipato: il filler è un trattamento adoperato dalla medicina estetica per contrastare le imperfezioni della pelle. Il termine inglese “filler” ha un significato specifico: riempimento; in effetti tali sostanze vengono inoculate nel derma allo scopo di colmare le rughe della cute perché appaia più levigata.
Non solo. La funzione acquisita dal filler come spiegato anche per il filler labbra compie altre azioni:
- Migliora l’aspetto estetico delle cicatrici (per esempio quelle causate dall’acne)
- Riporta volume laddove è necessario (per esempio alle labbra)
- Modifica le imperfezioni generate dall’evoluzione naturale del corpo
- Plasma zigomi, fronte e mento
- Leviga le rughe attorno agli occhi (le famigerate zampe di gallina) e alla bocca
Cosa contengono i filler? Quelli innovativi, di ultima generazione, sono formulati con acido ialuronico arricchito da amminoacidi, da antiossidanti, dalla vitamina B6 e lidocaina, e da minerali.
Il mix perfetto per ottenere risultati soddisfacenti evitando, il più possibile, la formazione di ecchimosi.
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Una curiosità: il filler entra sul palcoscenico della medicina estetica all’incirca 50 anni fa. Prima di questi, per combattere i segni causati dall’invecchiamento, si utilizzavano deleteri elementi: olii di silicone (vietati – appunto – intorno agli anni 80 del ‘900).
Come funziona il filler occhiaie?
Inutile dirlo: le occhiaie sono uno degli inestetismi più temuti e contrastati e spesso può essere soggetta a molteplici trattamenti come il Lipofilling Occhiaie sia dalle donne che dagli uomini. La pelle attorno agli occhi, con il trascorrere del tempo, perde consistenza, indebolendosi.
Il volume raggiunge i minimi termini, le palpebre iniziano ad abbassarsi, le prime rughe calcano la scena e le borse diventano sempre più evidenti. Inoltre, la vita frenetica non aiuta. Se poi ci aggiungiamo le ore trascorse davanti al pc e una scorretta alimentazione, il gioco è fatto.
A questo punto, cercare soluzioni utili a rimediare il disagio estetico, pare scontato. La prima alternativa presa in considerazione è quella che si basa su terapie naturali, come il filler, per poi arrivare a scegliere quelle chirurgiche qualora la situazione sia più complessa e difficile da gestire con le iniezioni.
Ma facciamo un passo in più e cerchiamo di chiarire un concetto basilare ma non sempre compreso. Nell’immaginario collettivo, quando sentiamo la parola filler occhiaie, immediatamente pensiamo a quella procedura estetica atta ad eliminare le suddette borse sotto gli occhi.
Nulla di vero. La sostanza iniettata, in effetti, non cancella le occhiaie tipo needling viso ma attraverso l’acido ialuronico – infiltrato al di sopra della cornice orbitale inferiore (tendente allo svuotamento), riduce la linea verticale della palpebra stessa.
Per intenderci: il filler aiuta a correggere il cosiddetto “occhio scavato” – presente soprattutto nelle pelli giovani perché il tessuto adiposo localizzato lungo la palpebra inferiore è limitato – ma non elimina né riduce le “borse sotto gli occhi”.
La sua azione permette di camuffare la zona interessata, ottenendo – a volte – un risultato paragonabile a quello chirurgico.
Solitamente l’avvalersi del filler non comporta un intervento invasivo, ma per quanto concerne quello alle occhiaie, è doveroso evidenziarne, tuttavia, una componente maggiormente “intemperante.
Questo perché l’iniezione di acido ialuronico viene effettuata tramite una micro cannula che arriva fin sotto il periostio (la membrana che circonda l’osso). Nessuna paura: non causa dolore, solo un limitato fastidio, lo stesso generato anche dal rumore derivante dalla cannula stessa.
Come si effettuato i trattamenti al filler?
La procedura che prevede iniziazioni di acido ialuronico non è invasiva né particolarmente dolorosa, lo abbiamo sottolineato nei paragrafi precedenti. Per tale ragione, solitamente, viene effettuata senza ricorrere all’uso dell’anestesia.
Tuttavia, in base alla zona da trattare e a seconda della sensibilità del soggetto – che varia, appunto, da individuo a individuo – può essere consigliato l’utilizzo di sedativi locali, soprattutto in quelle zone particolarmente delicate come le labbra.
A riguardo, per alleviare i fastidi provocati dalle punture di acido ialuronico – indolenzimento o formicolio – è suggerito l’impiego di creme anestetiche da applicare una mezz’ora prima dell’intervento, oppure l’utilizzo di anestetizzanti inoculati vicino al tronco nervoso.
Ma come sono fatte? La domanda sorge spontanea, specie quando il timore della siringa è forte. Nulla di preoccupante: i filler sono delle punture munite di sottili aghi che vengono utilizzati per più trattamenti anche filler glutei per esempio per la loro caratteristica, rilasciano la dose necessaria senza incutere dolore eccessivo.
L’ago, poi, viene infilato sotto la cute solo per pochi millimetri, garantendo un’ottima resa in risultati estetici e poco fastidio fisico. Insomma: un trattamento pressoché indolore, ma che apporta benefici immediati.
In riferimento al filler impiegato per le occhiaie, è importante sottolineare alcune specifiche: in primis e a seconda della tipologia di occhiaie da correggere, questi viene posizionato o in superficie o in profondità, consentendo di diminuire sia il caratteristico colore scuro che l’avvallamento creato.
Con i filler, possono essere manipolate sia le occhiaie a ridosso della radice del naso, quelle più semplici, sia quelle più complesse perché estese fino allo zigomo.
La procedura ha una tempistica di circa 30 minuti, e come detto sopra, nella prassi non richiede anestesia locale. L’effetto che ne segue è immediato e naturale.
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Quanto dura l’effetto?
Il filler alle occhiaie, per la profondità a cui è soggetta l’iniezione – che permette il deposito dell’acido ialuronico sotto il periostio – può garantire risultati duraturi nel tempo: all’incirca tra i 2 e i 3 anni.
Tuttavia la durata del filler, va ricordato che la tempistica varia da individuo a individuo, in relazione al metabolismo e alla velocità dell’organismo nel riassorbire l’acido ialuronico. Incidono anche le azioni preventive effettuate e la tipologia di prodotto utilizzata.
Va da sé che l’impiego di filler di qualità prolunga l’effetto benefico ottenuto.
Fillers: 3 alternative all’acido ialuronico
È risaputo: il filler più richiesto, soprattutto per gli inestetismi alle occhiaie, è quello all’acido ialuronico. Ma vi sono in commercio altre tre tipologie diverse, anch’esse richieste nell’ambito della medicina estetica:
- I fillers al collagene: come l’acido ialuronico, rientrano nella categoria “riassorbibili”.
- I fillers sintetici: si suddividono a loro volta in filler permanenti (o completamente sintetici) e filler semipermanenti (o parzialmente sintetici).
- I fillers dermici: iniezioni di botulino
Quanto costano i fillers alle occhiaie?
Il costo dipende dalla tipologia di filler utilizzato, ma è calcolato in base alla quantità utile anche in riferimento al grado di occhiaie, alla qualità del filler stesso e alla zona in cui viene eseguito – i prezzi, infatti, variano da città a città.
Il costo del filler alle occhiaie varia dai 350 – 450 euro circa, ma come riportato, può divergere. Ad ogni modo, il prezzo minimo imposto – per garantire qualità e sicurezza – è di 250 euro ad iniezione.
D’altra parte, è indispensabile ricordare che, seppure non sia un trattamento invasivo, rientra pur sempre nelle procedure delicate di medicina chirurgica e rivolgersi a centri o professionisti esperti nel settore, diventa requisito fondamentale. Il prezzo, come è ovvio, riflette anche questa indicazione.
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