La iperidrosi, ovvero la sudorazione eccessiva, una problematica che affligge molte persone ed è particolarmente fastidiosa. Fortunatamente, anche a questo c’è una soluzione, vediamo come la chirurgia può correrci in aiuto.Il nostro corpo è davvero una macchina straordinaria, è in grado di portare a termine numerose e complesse funzioni nello stesso istante, anche mentre dormiamo, purtroppo però qualche volta incorrono dei problemi.
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Sappiamo tutti quanto sia fastidioso sudare d’estate, i disagi che questo fenomeno comporta sono vari, in primo luogo l’odore sgradevole che il sudore porta con sé e sprigiona, così come il fastidio di sentire i vestiti incollati alla propria pelle. La sudorazione eccessiva non è altro che un meccanismo automatico che il nostro corpo mette in azione qualora si presenti una temperatura troppo alta, allora ecco che viene espulso il sudore nel tentativo di liberarsi dal calore. Non solo, la sudorazione ha anche il fine di espellere sostanze che possono rivelarsi tossiche per noi, ad esempio l’acido lattico e l’urea, questo ci permette di comprendere che, per quanto fastidioso, sudare è un fenomeno positivo.
Durante i mesi estivi tutti noi passiamo i problemi della sudorazione, ma si dà il caso che ci siano persone che hanno un problema ben peggiore, ovvero l’iperidrosi, comunemente chiamata sudorazione eccessiva. Essenzialmente, si suda ben di più del dovuto, quindi oltre alle normali quantità che la nostra salute richiede, questo fenomeno causa non poco disagio tra chi lo soffre, infatti è molto fastidioso e, in situazioni sociali, può arrecare anche molto imbarazzo essere fradici di sudore.
Per fortuna, non tutto è perduto, chi soffre di iperidrosi ha la possibilità di risolvere questo pedante problema e tornare a vivere normalmente. Come? È la chirurgia che ci corre in aiuto, infatti vedremo come è possibile sottoporsi a degli interventi per far fronte a questo disagio.
Entriamo allora nel cuore dell’argomento e cerchiamo di capire questo fenomeno, come possiamo abbatterlo e molte informazioni che potrebbero essere d’aiuto.
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Che cos’è l’iperidrosi?
In primis vediamo di capire che cosa è effettivamente questo fenomeno dell’iperidrosi, spiegando anzitutto che si tratta di un eccesso del normale fenomeno della sudorazione, che ha il compito di espellere liquidi nei momenti in cui si è sottoposti ad alte temperature. In genere si manifesta durante gli allenamenti o in momenti di stress, ed ovviamente nei mesi più caldi, nella quale si passa dalla normale sudorazione da mezzo litro al giorno sino ad addirittura due litri all’ora.
Dunque l’iperidrosi è un fenomeno per la quale si suda più del dovuto e spesso in momenti dove non sarebbe necessario, il che porta anche a notevoli disagi a livello sociale.
Quali sono le cause dell’iperidrosi?
La presenza di iperidrosi in una persona è riconducibile a due cause principali: di carattere primario oppure secondario.
L’iperidrosi di carattere primario è una patologia essenzialmente dalle cause ignote, studi suggeriscono che ci possa essere una motivazione ereditaria, quindi un’alterazione nei centri ipotalamici che causano uno stimolo eccessivo alle ghiandole sudoripare. Questa particolare tipologia di iperidrosi può manifestarsi in varie parti del corpo, solitamente chi ne soffre la riscontra nella zona delle mani, dei piedi e delle ascelle; inoltre una sua peculiarità è la sua presenza sin dall’infanzia o adolescenza.
Nel caso invece l’iperidrosi sia di carattere secondario, ci si riferisce ad una patologia che si può verificare anche in età adulta ed è a sua volta causata da altre malattie, tra le quali troviamo obesità, menopausa, diabete, ipertiroidismo, neoplasie, gotta, neoplasie.
Si stima che circa il 3 percento della popolazione italiana soffra di iperidrosi e che 3 italiani su 10 soffrono di questa patologia per cause ereditarie. Essa può verificarsi a persone di tutte le età, anche se è stato notato che la sua frequenza è più alta negli adolescenti e nei ventenni, sia tra uomini che donne, senza particolari differenze.
Come si può curare l’iperidrosi?
Tipicamente, chi soffre di questa peculiare patologia cerca una soluzione in quanto i suoi sintomi sono molto fastidiosi e possono avere un impatto molto negativo sulla vita del portatore. Specialmente a livello psicologico come anche per lo sbiancamento anale, l’autostima e la vita sociale di questa persona spesso sono sottoposte a forte stress, per cui giustamente si va in cerca di un possibile rimedio.
Nel caso dell’iperidrosi, la chirurgia mette a disposizione due diverse tecniche per far fronte a questo problema, vediamo dunque quali sono:
- Chiusura del nervo simpatico toracico
- Sezione del nervo (simpaticotomia)
Prima di effettuare un intervento però, sarà necessaria una visita preparatoria, dunque vediamo a che cosa serve, per poi parlare di ciascuno di questi interventi nel dettaglio allo scopo di esserne più consapevoli ed informati se vogliamo sottoporci ad uno di essi.
Visita preparatoria
Per ogni tipo di intervento chirurgico, è sempre necessario prenotare prima di tutto una visita preparatoria con il chirurgo della clinica di riferimento. Questa visita è essenziale perché consente al chirurgo di capire la situazione che si andrà ad affrontare e risolvere, inoltre gli permette anche di capire se ci sono eventuali allergie o patologie dalla quale mettersi in guardia.
Quest’ultimo scopo è importante perché delle allergie potrebbero causare delle infezioni anche pericolose durante l’operazione, ed alcune patologie possono creare complicazioni, per cui è importante valutare attentamente questo aspetto.
Per il resto, le complicazioni che si possono verificare durante questo genere di interventi sono poche, e la clinica presterà massima attenzione alla vostra sicurezza.
Chiusura del nervo simpatico toracico
Questo intervento è molto riconosciuto per la sua efficacia, viene prima di tutto effettuata un anestesia generale, in seguito il chirurgo esegue due incisioni della lunghezza di pochi centimetri su un lato della gabbia toracica. La tecnica adoperata con questo metodo chirurgico è diversa dal classico taglio ed esportazione del nervo, infatti va a dimostrare che è sufficiente comprimere quest’ultimo.
In questo modo vengono ridotte notevolmente le complicanze che si possono presentare durante l’operazione, inoltre questo intervento è una cura definitiva per l’iperidrosi, già dal termine di esso sarà possibile per il paziente constatare l’assenza di sudorazione alle mani, ed anche alla faccia, ai piedi ed alle ascelle, se collegate all’iperidrosi delle mani.
Per finire, questa operazione ha un decorso post operatorio generalmente rapido, ci si riprende entro poco tempo ed il periodo di ricovero è di solito di qualche giorno. Se invece si volesse tornare indietro, sarà possibile revertire i risultati dell’operazione entro tre mesi.
Sezione del nervo (simpaticotomia)
Anche questo intervento chirurgico richiede un anestesia generale, in questo caso si effettuano però due minuscole incisioni nel cavo ascellare, in questo modo il chirurgo sarà in grado di esportare i gangli nervosi che sono responsabili dei segnali attivatori delle ghiandole sudoripare. Dopodiché viene richiusa l’apertura effettuata inizialmente, in genere con dei punti riassorbibili in modo da essere poco visibili.
Anche con questa tecnica si ha un altissima efficacia, infatti quasi tutti i casi vanno a buon fine e curano l’iperidrosi definitivamente.
l paziente può quasi sempre constatare l’efficacia dell’operazione sin dall’immediato termine della stessa, notando come le zone che erano affette dalla sudorazione eccessiva non lo sono più, certe volte anche dei piedi, anche se la sudorazione in questa zona resta un mistero.
Al termine dell’intervento il paziente viene in genere dimesso il giorno successivo, e la ripresa della vita normale avviene nel giro di pochi giorni.
Intervento Iperdrosi contro sudurazione eccessiva
Andiamo ora a vedere un altro aspetto importante di queste operazioni, ovvero il prezzo. Chiaramente chi sta valutando un intervento per risolvere il proprio problema di iperidrosi vuole sapere quale sarà la dimensione dell’impegno economico che si andrà ad affrontare. Non è però possibile fornire dei dati precisi, in quanto ogni clinica richiede dei prezzi differenti sulla base di diversi fattori, tutto ciò che posso fare è dunque fornire delle stime in funzione dei prezzi medi qui in Italia.
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Costo
Prima di parlare dei prezzi delle operazioni, vediamo il costo della visita preliminare, che ha un prezzo medio che va dai 70 fino ai 130 euro.
Gli interventi chirurgici hanno anch’essi un prezzo molto oscillante, in base all’entità del problema, l’invasività (che su queste operazioni rimane relativamente bassa) e le tecniche utilizzate. Solitamente i prezzi delle cliniche per intervento di iperdorsi vanno da 500 fino a 800 euro. Questo prezzo comprende tutto, vale a dire i costi della clinica, il chirurgo, gli assistenti, il ricovero eccetera; l’unica esclusione è, come anticipato, la visita preparatoria.
Ovviamente, se desiderate avere una stima del prezzo più precisa, è possibile consultarele varie cliniche che mettono a disposizione sui portali i propri preziari. Alternativamente, sarà necessario effettuare prima la visita preliminare sulla sudurazione, per poi poter avere un preventivo del costo.
Eccoci dunque giunti al termine di questa guida, come abbiamo visto l’iperidrosi è una patologia che ancora oggi, nonostante la mole di tecnologia che possediamo, rimane coperta da non poco mistero. Le sue cause sono in molti casi ancora sconosciute, ma nella maggior parte di essi è curabile in maniera definitiva e con ben pochi rischi.
Se avessi ancora dei dubbi in merito a questa patologia o vorresti avere un consulto completamente gratuito contattaci!
A presto
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