La mastoplastica riduttiva è una operazione che migliora la bellezza femminile e maschile: quindi possiamo dire che, stiamo parlando di un intervento estetico con il fine di ridurre il seno.
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Questo offre anche molti benefici fisici compresi dei miglioramenti a livello psicologico ed emotivo. Quando parliamo di mastoplastica riduttiva stiamo spiegando come affrontare una risoluzione per la riduzione del seno.
Un petto troppo prosperoso può richiedere intervento di mastoplastica riduttiva, tante volte non viene accettato dal sesso femminile, quindi la paziente desidera avere una modifica secondo esigenze che possono riguardare sia la sfera emotiva che fisica.
La mastoplastica riduttiva porterà alla donna dei benefici visibili, sia a livello di bellezza emotiva che a livello di bellezza fisica, poiché chi si sottopone ad un azione del genere, avrà sollievo sulla zona della colonna vertebrale. Quindi la schiena con la riduzione del peso delle mammelle, non avrà un grossa gravità da portare addosso ma, ottenendo un corpo più leggero.
Cos’ è la mastoplastica riduttiva
La mastoplastica riduttiva è un intervento di riduzione del volume del petto che dura all’incirca 5 ore, ma se l’operazione sarà stata un successo, la signorina dovrà rimanere obbligatoriamente nel letto per riposare.
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L’alimentazione per il primo periodo sarà molto leggera, oltre a questo la ragazza dovrà assumere una dose di medicinali giornalieri post operazione. Occorrerà accettarsi che la deambulazione del soggetto sia regolare in caso di una dimunizione da taglia 4 a taglia 3 ad esempio, se così fosse già il giorno dopo l’ intervento, potrà alzarsi dal letto e muoversi sempre con cautela senza fare nessun tipo di sforzo improvviso il quale possa mettere a repentaglio l’operazione.
Nel campo della medicina estetica riguardante il seno intorno all’ areola siamo obbligati a ricordare che esiste un altro ramo, stiamo parlando della mastopessi.
Questo è un trattamento di lifting vero e proprio, non c’è nessuna asportazione del volume mammario detto anche solco sottomammario, ma si lavora su una ricollocazione precisa dei tessuti cadenti.
Riduzione del seno, una pratica di tutti i giorni
La mastoplastica riduttiva è un’operazione molto diffusa ai giorni nostri che punta alla riduzione del seno e petto le candidate più comuni che richiedono tale trattamento sono:
- Donne con il volume del seno più grande rispetto al resto del corpo
- Donne con una cadenza del capezzolo quindi del seno che pende verso il basso
- Donne con il seno non simmetrico cioè uno più grande rispetto l’altro
- Donne con affaticamento sulla colonna vertebrale dovuto al peso della mammella
- Donne che praticano attività fisica, quindi l’ampiezza del seno è di ostacolo alla vita quotidiana; vita sportiva e lavorativa.
Esistono molte signorine che non si sentono a proprio agio col proprio seno, o vi è la signora che dopo avere allattato i suoi bimbi, dopo anni si ritrova ad avere a che fare con uno svuotamento della mammella, quindi negli anni si rendono conto di avere a che fare con un seno che pende all’ingiù.
Un chirurgo esperto consiglierà il miglior trattamento per venire incontro ai desideri di ogni paziente, anche combinando due tecniche, della mastopessi e della mastoplastica riduttiva.
Intervento
Una donna che vuole intraprendere questa strada come quella di rifarsi il seno ad sempio ed avere come risultato un bel seno, è ovvio che si dovrà affidarsi al miglior chirurgo in circolazione per fare l’ intervento chirurgico.
Visita preliminare:
Per sottoporsi ad un intervento di mastoplastica riduttiva, vi suggerisco di effettuare come minimo due incontri col medico, prima dell’operazione. Nel primo incontro sarete informate dal vostro specialista su, tutte le specifiche tecniche della mastoplastica riduttiva.

La riduzione del seno è possibile attraverso un intervento di chirurgia plastica
Questi dialoghi, fra medico e paziente, saranno molto utile per farvi avvicinare e aprire le porte; alla mamma, alla moglie che vuole pensare al benessere del suo corpo e può essere utile anche per avere un’idea chiara da parte del chirurgo su dopo l’ intervento come affrontarlo con il paziente.
Seconda visita:
Il chirurgo potrà esaminare i seni per decidere quale sarà la miglior tecnica da adoperare per avere un risultato eccellente. È molto importante questa fase per il medico, il quale farà molte foto nella zona che andrà a lavorare, poiché poi prenderà delle decisioni.
Quindi valuterà le condizioni di partenza della degente, e da lì partirà con le varie scelte per operare nel miglior modo possibile. Puoi accadere che, lo specialista riterrà necessaria anche un lifting.
Una volta fatte le fotografie prima dell’ intervento di mastoplastica riduttiva, il dottore potrà osservare se ci sono squilibri di volume del seno nella corporatura tra collo spalle e petto poiché, riducendo la massa delle mammelle, potranno venir fuori questi piccoli dettagli del corpo che, forse prima non si notavano.
Rischi
Ricordiamo che il soggetto deve sempre informare il medico chirurgo su tutto altrimenti il rischio di complicanze è sempre presente, se ha precedentemente fatto delle operazioni al seno anche le biopsie e pure del complesso areola capezzolo.
Tutte le informazioni sono importanti, in più, la persona dovrà riferire se ha avuto delle variazioni di peso.
Pertanto, in parole povere, se la donna o uomo in questione ha avuto un dimagrimento veloce con una dieta, oppure se è stata seguita da un dietologo il dottore potrà chiedere una consulenza, per regolare il peso corporeo al momento dell’intervento, ai fini di non avere sbalzi di volume corporeo, da prima e dopo le foto eseguite nella seconda fase della visita.
L’ intervento di mastoplastica riduttiva va a diminuire il volume del seno e può essere compiuto con anestesia generale, sono infatti pochi i casi che possono permettere la anestesia locale.
Costi
La mastoplastica riduttiva ha dei costi che variano dai 5000€ ai 8000€ proprio per questa ragione, serve la collaborazione totale del soggetto il quale, si dovrà relazionare con il chirurgo per scegliere la miglior tecnica per avere come risultato finale una grande soddisfazione per la propria bellezza interiore ed esteriore.

La mastoplastica riduttiva ha dei costi che variano dai 4000 ai 8000€ tutto incluso
Un altro passo importante da compiere per la signora o signorina è recarsi dall’anestesista.
Il quale deciderà tutti gli esami opportuni che si dovranno svolgere per confermare l’eccellente forma fisica da cui poter partite prima dell’operazione. I vari esami saranno; radiografie elettrocardiogrammi prelievi del sangue, controlli di routine che si effettuano solitamente prima di ogni tipo d’ intervento.
E’ mutuabile con asl?
Tutto ciò sarà il punto di partenza da dove il gruppo dei medici decideranno poi il tipo di anestesia più consono al tipo di forma fisica e si ricorda che la mastoplastica riduttiva non è mutuabile.
Perciò preparatevi anche a non mangiare per in vista dell’operazione poiché si dovrà fare a stomaco vuoto.
Inoltre non dimenticate che per affrontare la mastoplastica riduttiva è bene assumere meno medicine possibili. In modo tale da non alterare il proprio organismo, ciò vuol dire di non bisogna assumere nessuna aspirina e dare uno stop anche ad eventuali antidepressivi. Se prendi il cortisone è bene avvisare il chirurgo, allo stesso modo se assumete farmaci per regolare la vostra pressione.
Ora mi rivolgo alle fumatrici, alle quali mi spiace dirvelo ma, per far sì che tutto fili liscio avrete il consiglio dallo staff medico di evitare di fumare le sigarette, quindi di stoppare il fumo per almeno 20 giorni. Vi state chiedendo il motivo? Ci potrebbero essere dei rischi e delle complicanze.
Diminuzione seno: l’operazione
L’operazione di mastoplastica riduttiva comincia con il tratteggiare, vuol dire che il medico delimita sul corpo della paziente le varie misurazioni o angolazioni che si devono seguire durante l’intervento in una sorta di linea guida pre-operatoria.
Questi disegni sul corpo della donna, sono linee di incisioni che si dovranno seguire per poi procedere con l’anestesia totale. Quindi la donna sarà intubata per poi essere sedata, solo in certi casi l’anestesia è locale per la riduzione mammaria.
Quindi definito che tipo di intervento è meglio per il paziente, si decide che tipo di anestesia effettuare proprio perchè in caso di anestesia locale il paziente risulterà semi sveglio mentre di solito viene eseguito in anestesia generale.
Durante l’operazione di mastoplastica riduttiva si farà uso di vasocostrittori per eliminare la fuori uscita di sangue in eccesso che potrebbe ostacolare l’intervento chiaramente punti di sutura fino al solco.
Il chirurgo appena dopo aver anestetizzato il paziente dovrà rimuovere le zone in più della pelle dei substrati della mammella, cioè grassi e ghiandola, dopo la rimozione dovrà trascinare la zona dell’areola al di sopra della locazione originaria, modificando così la forma del seno e di tutti i tessuti rimanenti, ricordiamo che se è necessario l’areola sarà ridimensionata del suo volume.
Quante taglie diminuire?
Un abile professore saprà di sicuro come cavarsela nella zona areola, ….capezzolo e saprà consigliarvi in base alla vostra fisionomia quante taglie è meglio diminuire, senza avere conseguenze e complicazioni.
Poiché essendo una superficie molto sensibile così come per la mastoplastica additiva e con varie terminazioni nervose dovrà sempre rimanere collegata ad un giusto quantitativo di pelle, di questo un chirurgo esperto già è cosciente, quindi sarà in grado di mantenere questo area di pelle integra poiché ha specifiche funzioni di allattamento e sensibilità nervosa.
La mastoplastica riduttiva ci dispiace dirlo andrà a lasciare in ogni caso una cicatrice piccola o grande, una sorta di T sotto sopra poiché le incisioni che dovranno trattare sono 3:
- Un’incisione circolare che si definisce periareolare
- Una che scende verso la zona del solco del seno
- L’ultima cicatrice che unisce le altre due verticalmente
Durante l’intervento e per la durata delle incisioni, che si dovranno fare sul corpo della donna, sarà necessario utilizzare dei drenaggi per il sangue quindi per l’aspirazione.
Post Intervento
Sarà quindi necessario apportare le giuste suture sul corpo con incisioni chiudendo alcuni casi di seno troppo grande e fasciando in modo stretto per il post-operazione, inoltre per un primo periodo, il soggetto dovrà indossare un reggiseno elastico dopo l’ intervento.

Esempio e foto prima e dopo intervento di mastoplastica riduttiva
Si premette al paziente che in futuro dovrà essere controllata dopo 8 mesi, per confermare il risultato dell’intervento.
Questi controlli, molte volte sono necessari poiché, il medico dovrà notare se vi saranno delle mini imperfezioni sul seno da eliminare.
La medicina, in questo campo della chirurgia estetica ha fatto passi giganteschi, cercando di sopperire al problema dei segni. Infatti le cicatrici visibili della mastoplastica riduttiva che la donna avrà, dopo l’operazione, sembra che saranno via via sempre minime.
Cicatrici
Tali interventi con i fini di ridurre le cicatrici seno non sono indirizzati per tutti i soggetti, ma maggiormente per i pazienti giovani con una tipologia di seno non eccessiva, e che possono sopportare un post operazione più lunga, dato che questi tipi di operazioni hanno bisogno di maggiori controlli e una maggior sopportazione e di attenzione da parte sia del paziente che del chirurgo.
Questa nuova variazione punta a modificare maggiormente solo la ghiandola del seno così da asportare meno tessuto possibile, ai fini del successo dell’intervento il restante tessuto si manipolerà assecondo delle modifiche della suddetta ghiandola.
Il chirurgo esperto dovrà informare che queste altre tecniche tengono conto di molti fattori tra cui le caratteristiche della pelle e in questo caso parliamo dell’elasticità, oppure dell’età del soggetto da operare, considerando sempre il tipo di operazione che bisogna fare.
La medicazione fatta con bende sterili non dovrà mai e poi mai essere toccata o spostata dall’operato, che dovrà aspettare un decorso di 3 giorni per poi, essere rivisitata dal chirurgo e se questo, deciderà di levare tutte le garze, il paziente dovrà stare molto attento a non bagnare la parte operata per via dei punti, che saranno tolti solo in seguito dopo un periodo di 12 giorni. Ricordiamo che la paziente potrà indossare un reggiseno sportivo poiché andrà a comprimere meglio il bendaggio.
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Il reggiseno sportivo cioè quello elastico dovrà essere portato mattina e sera anche dopo che il chirurgo ha tolto i punti, fino a 3 mesi.
Testimonianze e opinioni
Dopo l’operazione della mastoplastica riduttiva noterete un seno gonfio e non un immediata riduzione di seno ma dalle testimonianze non dovrete spaventarvi infatti, questa manifestazione è una cosa normalissima, dopo già dodici giorni sarà possibile notare uno sgonfiare della mammelle. Sotto somministrazione dei farmici non sentirete inoltre nessun tipo di dolore o meglio potreste sentire leggero fastidio nella parte operata, il che, è abbastanza normale dopo un operazione d mastoplastica riduttiva!
Dovrete stare molto attente al vostro risveglio dopo l’operazione, infatti quando aprite i vostri occhi nel letto della clinica se vi sentire tirare il seno, oppure avvertirete una rigidità mammellare, dovrete subito avvisare il professore.
È molto importante che teniate il chirurgo sempre aggiornato sui vari fastidi o dolori poiché stiamo parlando di una zona molto sensibile, dove potrebbero esservi dei possibili ematomi.
Il soggetto che si sottoporrà alla mastoplastica riduttiva avrà bisogno di almeno qualche mese se non tre per ritornare alla vita di tutti giorni, stiamo parlando anche delle abitudini sportive, ma con un po’ di pazienza il risultato sarà sconvolgente. Vi sentirete delle donne completamente nuove, rinate, tutto questo grazie alla medicina e ad un intervento perfetto.
La vostra vita cambierà in meglio, vi sentirete più belle, sicure di voi stesse, i vostri vestiti vedrete cadranno in modo più sexy. Quando vi guarderete allo specchio ammirerete un corpo bellissimo, non vi sentirete più a disagio.
La mastoplastica riduttiva è un intervento serio, ma voglio dire a tutte le donne desiderose di migliorare il proprio corpo, di non rinunciare mai ad un sogno. Perché ricordatevi, non c’è nulla di sbagliato ad avere dei difetti nessuno è perfetto, ma è sbagliato se fermarsi ai primi ostacoli e non provare a migliorare il nostro corpo e la nostra vita.
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