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Needling Viso e Pelle: Micro Chirurgia Estetica

Needling Viso
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Giugno 19, 2021
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Giugno 19, 2021
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Il needling o micro-perforazione cutanea rigenerativa, è un’innovativa metodologia atta a contrastare alcuni degli inestetismi della pelle tramite micro punture che stimolano, in maniera naturale, il ricambio cellulare.

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Riporteremo le informazioni necessarie utili a capire e approfondire questa nuova tecnica.

In cosa consiste il needling?

L’introduzione del presente articolo ha evidenziato che il needling è una novità praticata da pochi anni, in ambito della micro chirurgia estetica.

In effetti, questa procedura, detta anche “Collagen induction therapy” è risposta alternativa contro quegli inestetismi della pelle, il cui collage e le proprie fibre elastiche necessitano di una sollecitazione naturale.

Come risaputo, la pelle (eliminare l’eccesso della pelle) è l’organo più ampio del corpo. L’obiettivo che si pone è prettamente di matrice protettiva. Infatti, il compito è quello di difendere i muscoli, le ossa, gli organi interni.

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Nel momento in cui la cute si danneggia, il nostro organismo si mobilita per cercare soluzioni riparatrici. L’esempio più semplice, a dimostrazione di quanto detto, è quello inerente alla cicatrizzazione. Quando la pelle subisce un’incisione, immediatamente si attiva questo meccanismo “riparatore”.

Nell’area interessata dal taglio, in poche settimane, si rigenera l’epidermide.

D’altra parte, la cute per i più svariati motivi – fisici, psicologici, di stress, funzionali, genetici, dovuti all’età, ormonali, etc. – tenda ad accusare, nel tempo, inestetismi fastidiosi.

Il ricambio cellulare diversamente dalla cellulite a materasso, necessario per un’ottima ripresa, diviene basilare.

Per tale ragione, scegliere di ricorrere alla tecnica del needling può aiutare la cute nel percorso rigenerativo.

Come avviene il needling? Il trattamento – ambulatoriale – viene effettuato con l’ausilio di un dispositivo comprendente micro aghi.

Questi perforano la pelle, arrivando all’interno dello strato dermico superficiale.

In questo modo, si innesca quella riparazione dei tessuti indispensabile per la produzione di acido ialuronico, collagene ed elastina compiuta dai fibroblasti, ovvero le cellule del tessuto connettivo fautrici della creazione di molecole destinate a sostenere i tessuti.

A cosa serve, nello specifico, la micro perforazione cutanea?

Il trattamento indicato diviene ottimo aiuto per contrastare diversi inestetismi:

  • Presenza di rughe perioculari (le famigerate “zampe di gallina”)
  • Presenza di rughe peribuccali (dette rughe delle fumatrici). Sono i classici inestetismi localizzati attorno alla bocca, causati da un’inadeguata protezione della pelle. Riguardano anche quelle persone che detengono una particolare tipologia di cute: sottile.
  • Danni provocati dal foto-invecchiamento dell’epidermide provocato dai raggi ultravioletti.
  • Disturbi pigmentari dovuti, per esempio, ad anomalie nella distribuzione della melanina.
  • Presenza di macchie solari.
  • Alterazioni del tono e della luminosità della cute.
  • Presenza di smagliature.
  • Presenza di cicatrici determinate dall’acne.

 Needling: i 2 dispositivi utilizzati

La tecnica  sopra descritta si avvale, come detto, di alcuni dispositivi muniti di micro aghi. Queste apparecchiature possono essere manuali o automatiche.

Le manuali sono i cosiddetti “Dermaroller”: rulli contenenti microaghi caratterizzati da una lunghezza prefissata. Il tipo di needling esercitato dai dermaroller viene definito “Obliquo” per il tipico movimento graduale del dispositivo.

Quelle automatiche, invece, assomigliano a penne e sono dispositivi elettrici i cui aghi hanno lunghezza variabile e sono adatti per molti trattamenti com peeling chimico viso  e diversi trattamenti. Il needling eseguito è detto “Verticale”: crea fori molto più piccoli di quelli che vengono generati dal Roller obliquo e per tale ragione procura un dolore minore.

La velocità di questi ultimi è regolabile. Alcune penne dermiche, inoltre, possono essere dotate di un serbatoio la cui funzione – fondamentale – è quella di veicolare le sostanze sotto la cute, attribuendo al dispositivo carattere di sicurezza contro le infezioni.

I 3 step previsti nella pratica con il dermaroller

Elenchiamo, di seguito, l’iter a cui il soggetto viene sottoposto qualora decida di avvalersi del Needling.

  1. Innanzitutto viene stesa una pomata contente un lieve anestetico.
  2. Il chirurgo estetico, poi, effettuerà dei passaggi sul viso e sul corpo, con il dermaroller, in senso orizzontale, verticale e obliquo.
  3. Al termine del trattamento – la cui durata può variare a seconda della peculiarità degli inestetismi e dei risultati che ci si prefigge di ottenere – vengono apposti specifici cosmetici.

Per alcuni giorni è sconsigliata l’esposizione al sole, mentre è richiesto l’utilizzo di creme idratanti specifiche, suggerite dal medico chirurgo che ha effettuato l’operazione di needling. Da escludere i rimedi fai da te.

La possibilità che la pelle, nei momenti successivi l’operazione similmente all’acido ialuronico al viso, si arrossi e gonfi è plausibile. Anche in questi casi è da evitare il ricorso a soluzioni “creative” e deleterie. Va detto che il problema riscontrato si attenua e risolve nell’arco di alcune ore.

Chi può scegliere di ricorrere al needling?

La tecnica di microperforazione cutanea è indicata per quei soggetti che vogliono risolvere il problema degli inestetismi sopra riportati: rughe, macchie causate dall’esposizione al sole, iper pigmentazioni cutanee, cicatrici da acne, etc.

Non possono accedere al trattamento le donne in stato di gravidanza, i soggetti che accusano patologie cutanee o quelli che vedono una presenza di difetti dovuti alla cicatrizzazione. E ancora: da evitare nelle persone affette da alterazioni del collagene o della coagulazione.

Il needling è un’alternativa soft a molti trattamenti invasivi o semi invasivi come lipofilling al viso, come si intuisce, è indicato per pelli mature. Il suo scopo primario, difatti, è quello di rallentare la normale fase fisiologica dell’invecchiamento per contrastare o ridurre i segni causati dal tempo, rigenerando e stimolando il ricambio cellulare della cute.

Quanto costa il trattamento?

Come per la maggior parte degli interventi di chirurgia estetica, i costi variano in base alle esigenze del soggetto che sceglie di sottoporsi a tale procedura, in relazione alle dimensioni dell’area interessata, alle caratteristiche anatomiche e fisiche della cute, alla complessità presente.

Di conseguenza, non è possibile definire il costo specifico a priori. Soltanto attraverso la visita preliminare, il chirurgo estetico potrà evidenziare le peculiarità, formulare un piano d’intervento e valutare il relativo prezzo.

I risultati ottenuti dalla tecnica sono definitivi?

Inutile creare un falso mito. Il needling non può compiere miracoli. È importante ricordare, infatti, che la cute è soggetta ad un invecchiamento di carattere naturale che può essere rallentato ma non fermato.

Tuttavia è possibile ottenere risultati e migliorie soddisfacenti: pelle più turgida, evidente diminuzione della rugosità (quella lieve).

I primi segni positivi, derivanti dalla tecnica, sono visibili dopo poche settimane, mentre per gli effetti più stabili il paziente dovrà attendere un arco di tempo maggiore: questi sono colti dopo 3 mesi dall’intervento.

Da sapere

Nell’articolo si è appreso che il Needling viene eseguito con due modalità differenti. In origine si adoperava il dermaroller (il cosiddetto rullo) che veniva fatto scorrere, più volte, sulle zone interessate.

Attualmente, la chirurgia estetica moderna preferisce e si avvale del dispositivo elettromedicale perché, a differenza del precedente, riesce a modulare e controllare l’azione in profondità e velocità.

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I vantaggi che ne derivano sono molteplici:

  • Efficacia superiore della procedura che garantisce omogeneità.
  • Induce meno dolore del roller. Questo perché gli aghi del roller, entrando in senso obliquo nella cute, causano un trauma più rilevante. Il controllo del dispositivo, inoltre, poiché governato a mano, non certifica la stessa armonia del dispositivo elettrico.

Quali conclusioni trarre

Ammettiamolo: la pelle è il biglietto da visita con il quale ci presentiamo.

Gli inestetismi evidenti possono indurre un senso di insicurezza e poca autostima. Sentirsi belli è una condizione a cui non vorremmo rinunciare. I rapporti sociali e relazionali sono intrisi di questa componente psicologica, inutile negarlo.

Seppure un canone di bellezza predefinito non esista, – i gusti personali sono diversi per ognuno – alcuni parametri ci permettono di capire quale sia l’ipotetico livello da raggiungere.

L’avvenenza è composta da più elementi, non solo estetici, vero. Ricordalo è il primo passo per una consapevolezza positiva. Eppure, lo constatiamo in prima persona, la parte emotiva e psichica ha un peso rilevante nella quotidianità.

Il needling, come gli altri interventi estetici più richiesti, è una valida scelta per aiutare a raggiungere una stabilità psico-fisica.

Fare della chirurgia estetica un uso troppo eccessivo, in disequilibrio con le caratteristiche che ci contraddistinguono, è errato e deleterio. Ma non demonizziamo il suo fine ultimo, perché, in taluni casi può fare la differenza.

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Scritto Da MigliorChirurgo

Questo articolo è offerto dalla redazione di MigliorChirurgo.
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