Una rinoplastica sbagliata che cosa comporta? Si può richiedere il risarcimento in caso non siamo soddisfatti dei risultati preventivati? Vediamolo insieme.
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La rinoplastica è un intervento di chirurgia estetica estremamente diffuso ed è forse tra le correzioni più richieste.
Sfortunatamente, può capitare che l’operazione di chirurgia al naso è andata male ed il risultato non piaccia: andiamo a vedere che cosa si può fare in questi casi.
Risarcimento? Si è possibile.
Purtroppo capita che un intervento di rinoplastica prenda una piega sbagliata e non si raggiungano i risultati che erano stati programmati dal paziente ed il chirurgo. In tal caso il cliente ha già pagato e cosa accade? Si può chiedere un risarcimento al chirurgo? La risposta facile è si.
Si tratta di eventi che capitano nemmeno troppo raramente e può succedere anche quando il chirurgo è esperto.
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Questi risultati possono essere causa di complicanze che si verificano durante la fase post operatoria, come una reazione tessutale negativa nel corso della guarigione.
Spesso queste irregolarità possono essere risolte semplicemente con un intervento correttivo, come dei mini difetti sulla punta del naso eccetera. Capita anche però che delle persone siano del tutto insoddisfatte del proprio naso al termine dell’operazione, e si chiedono se è possibile ricevere un risarcimento da parte della clinica.
Rinoplastica sbagliata: Cosa fare ora?
I chirurghi lo sanno bene: un intervento di rinoplastica dev’essere un lavoro svolto meticolosamente e con massima attenzione alle esigenze del paziente, sempre rispettando degli standard stabiliti dalla comunità scientifica.
Se quindi prima dell’intervento si promette al cliente un naso di un certo tipo o magari un naso alla francese non è possibile allontanarsi troppo da ciò che è stato pattuito. Come abbiamo visto però, capita talvolta che un chirurgo non rispetti gli standard qualitativi imposti dalla comunità scientifica ed il risultato dell’operazione sia un naso che non soddisfa le aspettative del paziente.
Non soltanto un intervento di filler al naso andato male può provocare dei danni a livello funzionale al naso che possono dunque comportare problemi di salute, ma anche i danni estetici non sono da sottovalutare. Un naso che non ci piace infatti può provocare notevoli disagi psicologici che vanno ad intaccare l’autostima della persona e quindi anche la qualità della sua vita.
Quindi è possibile richiedere un risarcimento dei danni quando un intervento di rinoplastica non va a dare i risultati pattuiti per errori di negligenza, imprudenza o imperizia. È infatti vero che la legge non offre un risarcimento solamente per i danni funzionali al naso (setto nasale deviato), ma anche per i danni a livello estetico, dal momento che un intervento di rinoplastico è volto proprio alla ricostruzione dell’aspetto estetico del naso.
Proprio per questo motivo la cosa migliore da fare è rivolgersi ad un avvocato e procedere per vie legali, in modo da ottenere il risarcimento per il danno e per un ulteriore intervento ricostruttivo.
Rinoplastica secondaria: che cos’è?
La rinoplastica secondaria è un intervento che può avere errori che viene preso in considerazione quando il proprio naso rifatto non piace più e quindi lo si vuole modificare ulteriormente, oppure quando il chirurgo precedente ha fatto un lavoro insoddisfacente.
Proprio perché questo intervento va ad intervenire su una zona che è già stata operata, si tratta di un operazione doppiamente delicata rispetto alla prima. Spesso e volentieri è necessario che si facciano passare almeno otto mesi dalla prima operazione in modo da poter valutare i risultati in maniera oggettiva.
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Molto spesso capita che l’intervento di rinoplastica secondaria (o correttiva) venga richiesto per apportare delle correzioni minime magari un intervento alla punta del naso, mentre in altri casi bisogna procedere ad un lungo intervento durante il quale si ricostruisce tutto il naso.
Il dorso del naso e la punta sono i due motivi principali che spingono le persone a ricorrere alla rinoplastica secondaria.
Così come per la rinoplastica primaria, sarà necessario rivolgersi ad un chirurgo professionista anche per l’intervento secondario e preventivare comunque un possibile gonfiore asimettrico post rinoplastica è assolutamente normale. È importante valutare più di una clinica e non scegliere soltanto sulla base del prezzo ma soprattutto considerando le opinioni di persone che in passato si sono già fatte operare.
Quanto costa una rinoplastica secondaria?
Andiamo ora a vedere il prezzo della rinoplastica secondaria.
Naturalmente non ci è possibile fornire un prezzo preciso in quanto ogni clinica sceglie le proprie tariffe, ma ciò che possiamo riportare è un prezzo medio delle cliniche presenti in Italia. La rinoplastica secondaria è un operazione particolarmente delicata, possibile avere un edema al naso post operazione e per questo motivo il suo prezzo è tendenzialmente maggiore rispetto alla primaria.
Il costo parte dai 7500 sino ai 12000 euro circa.
Questo prezzo comprende tutto ciò che è necessario per l’operazione: la sala operatoria, il chirurgo, l’anestesista, il ricovero eccetera. Abbiamo già parlato di quanto costa rifarsi il naso con tutti i dettagli ma in generale questo dato sopra può essere preso come valdio per una rinoplastica correttiva.
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