Seno piccolo a punta o la forma del seno a pera o ancora un seno che post intervento di chirurgia estetica, aumenta di volume ma crea anche quella forma sempre definita a punta. Tante volte si usa questa frase, associandola ad interventi per rifarsi il seno o dei seni già naturali dalla nascita.
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Ogni donna presenta una forma di seno differente, per cui non esiste un unico trattamento estetico che vada bene per ognuna, ogni forma di seno dunque, merita un trattamento specializzato e personalizzato che soltanto un medico specialista con comprovata esperienza potrà realizzare.
Diversi tipi di seno
- Seno A coppa di champagne: si presenta piccolo, tondo e sodo, per anni questa forma è stata definita “seno perfetto”, oggi invece va in voga un seno abbondante e prosperoso;
- Seno piccolo a punta: cruccio di tantissime ragazze e donne che desiderano invece esibire un décolleté più sexy;
- Seno troppo grande: c’è chi invece, desidera avere un seno leggermente più piccolo perché talvolta può perfino risultare fastidioso soprattutto quando si presenta molto abbondante;
- Seno post allattamento: si presenta svuotato e cadente proprio dopo l’allattamento;
- Seno cadente: dovuto all’avanzare degli anni, ad una muscolatura poco tonica, ai cambi repentini di peso o ad un’alimentazione scorretta;
- Seno con smagliature: è il risultato dell’avanzare dell’età o dopo una gravidanza;
- Asimmetria tra seni: un altro problema molto comune nell’universo femminile è la differenza tra due seni. Talvolta il problema è poco rilevante, in altri casi invece può rappresentare un vero dilemma perché la differenza è piuttosto notevole e in alcuni casi diventa addirittura difficile poter trovare il reggiseno appropriato per la propria problematica;
- Seno a punta: come già fa intuire il termine stesso si tratta di una forma di seno particolare, avente i capezzoli piatti appuntiti.
In questo articolo ci focalizzeremo in particolar modo sul seno a punta e sul miglior trattamento chirurgico da considerare per ottenere un risultato molto più soddisfacente.
Seno a punta mastoplastica correttiva cos’è?
Si tratta di un intervento chirurgico che ha come finalità quella di correggere alcune anomalie di forma o posizione delle mammelle. Nello specifico aiuta a risolvere la cosiddetta conformazione “a pera” o altre problematiche di natura congenita che comunque sia, possono causare disagio e una bassa autostima.
Per affrontare questo tipo di operazione bisogna rivolgersi al medico giusto, perché ci vuole competenza e professionalità per poter ottenere un risultato altamente soddisfacente.
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Una giusta coppa di reggiseno
Le procedure che si possono attuare non chirurgiche anche sulla scelta della giusta coppa di reggiseno ma comunque le tecniche sono variabili e dipendono da caso a caso. Durante il colloquio conoscitivo con il proprio specialista si potranno ottenere tutte le informazioni dovute, poiché in base alla conformazione del seno e in base alle aspettative della paziente elaborerà la tecnica che meglio potrà soddisfare le aspettative e desideri.
Il chirurgo esaminerà nel dettaglio le condizioni attuali del seno, delle mammelle, dell’areola e del capezzolo e formulerà il metodo più consono.
Rimedio chirurgico per un seno a punta
Sicuramente se ci si affida a personale specializzato in materia che abbia seriamente un’esperienza alle spalle, i rischi e le complicanze della mastoplastica additiva si riducono di gran lunga, quindi in tal senso possiamo affermare che l’intervento è abbastanza sicuro. Solitamente non lascia cicatrici visibili, perché le incisioni verranno fatte in zone nascoste e non potranno essere intraviste ad occhio nudo.
L’intervento dura circa due ore, ma dipende dalla complessità del problema che bisogna trattare. Ad ogni modo la paziente verrà sottoposta ad anestesia generale, per cui dovrà dormire una notte in clinica per tenerla sotto osservazione per almeno 24 ore dopo l’intervento.
Post intervento
Dopo l’operazione del seno rifatto naturale si potrà avvertire dolore e intravedere gonfiore, è del tutto normale. Se il dolore è insopportabile si potrà prendere qualche analgesico, oltretutto lo specialista prescriverà un trattamento a base di antibiotici per almeno 7-10 giorni.
Solitamente la convalescenza anch ein caso di protesi a goccia non dura molto tempo, il giorno dopo l’operazione, la paziente potrà gradualmente riprendere le usuali attività quotidiane. Non bisognerà eseguire attività pesanti e faticose per almeno due settimane. Evitare di praticare qualsiasi attività sportiva per almeno 4 settimane.
Oltretutto è necessario non esporsi al sole o fare saune o bagni turchi. Per un mese occorrerà indossare un reggiseno contenitivo, sarà a discrezione del medico stesso, consigliare la durata dello stesso, solitamente bisogna utilizzarlo per un mese, per le due prime settimane sia di giorno che di notte, per le ultime due settimane, solo di notte.
Varie forme di seno possibili
Sicuramente il risultato si rivela molto soddisfacente anche in caso di mastopessi e si può ottnere varie forme di seno in base alle proprie esigenze e richieste, a patto di rivolgersi ad un medico chirurgo con rinomata esperienza. Si potranno intravedere i primi riscontri positivi dopo 3 settimane circa, quando il gonfiore comincerà gradualmente a scomparire.
I risultati sono permanenti e duraturi, la mastoplastica correttiva permette di conferire al seno armonia, rotondità e vigore.
Altre tecniche non invasive potrebbero essere il lipofilling al seno o il filler.
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Erroneamente a quanto si possa pensare, con questo tipo di intervento si potrà ugualmente allattare poiché il capezzolo, la ghiandola e l’areola continueranno a funzionare tranquillamente perché non verranno lesionati dall’operazione.
Mastoplastica correttiva costi
Quanto costa un intervento di mastoplastica correttiva? Dipende da tanti fattori, tra cui bravura del medico, tecnica utilizzata, eventuale degenza in clinica, medicazioni, controlli post intervento. Alla luce di tutti questi elementi indicativamente il costo parte da 6.000€.
Seno a punta post mastoplastica additiva
Se invece dopo un’operazione di mastoplastica additiva, il seno è diventato a punta invece di ottenere un effetto naturale, quello che occorre fare è rivolgersi quanto prima al medico specializzato in materia ed esporre la problematica. Tuttavia ci sono diverse considerazioni da fare:
In primis occorre capire da quanto tempo è stato eseguito l’intervento, perché se si lamenta un seno a punta dopo le prime settimane dall’operazione, la suddetta condizione è del tutto normale, occorrono almeno 6 mesi per valutare definitivamente il risultato. Il seno deve sgonfiarsi e assestarsi.
Poi è doveroso precisare che durante i controlli periodici qualora si riscontrasse un’anomalia sarà il medico stesso a metterla in luce, qualora non lo facesse e si vogliono eliminare tutti i dubbi del caso è doveroso contattare un altro chirurgo specialista in materia.
Se dopo i 6 mesi, il seno presenta la forma a punta occorre eseguire una revisione dell’intervento. In questi casi il chirurgo, qualunque esso sia, consiglierà la mastoplastica correttiva. Sicuramente comporterà una spesa ulteriore, ma avere un seno che non si apprezza sarebbe deleterio per la propria persona.
L’unico consiglio che possiamo fornire in tal caso, è quello di rivolgersi ad un bravo medico che possa aiutare chiunque a risolvere quanto prima questo spiacevole episodio.
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