Se fino a qualche tempo fa la terza di seno o il “seno piccolo” rappresentava un problema per molte donne, oggi grazie a diverse tecniche sia chirurgiche che non, è possibile valorizzarlo trasformando il proprio corpo in una sinfonia di curve e sensualità.
Clicca Qui
Le 4 tecniche migliori per valorizzare una terza di seno
Prima di illustrare le tecniche chirurgiche ideali per valorizzare una terza di seno, vediamo velocemente gli accorgimenti che si possono prendere in considerazione per mettere in evidenza anche un seno piccolo.
- Puntare su scollature profonde
Erroneamente a quanto si possa pensare, indossare dei capi di abbigliamento aventi una scollatura profonda aiuta a valorizzare il proprio seno. Può rivelarsi molto elegante soprattutto quando la scollatura è situata al punto giusto. Chi invece presenta un seno prosperoso, è altamente sconsigliato questo tipo di strategia.
- Illusione ottica
E’ stato comprovato che, le stampe di qualunque tipo aiutano di gran lunga a valorizzare un seno piccolo, per cui ognuna può sentirsi libera di osare qualunque cosa, anche pattern audaci o piuttosto importanti. Oltretutto i decori, che siano ruche, balze o paillettes poco importa, il vantaggio è che aggiungono una buona fetta di volume e generosità, e allora perché non focalizzarsi su questo aspetto?
- Indossare cinture
Anche la cintura è un’ottima tecnica per aggiungere valore, se poi viene indossata al punto giusto ecco che tutto il corpo ne trae giovamento oltre ad apportare una ventata di sensualità.
Clicca Qui
- Utilizzare reggiseni giusti
Un reggiseno strategico fa la differenza perché tende a sostenerlo al punto giusto oltre ad aggiungere maggiore volume laddove manchi. Pertanto, un reggiseno imbottito o a push-up potrà rivelarsi di grande aiuto.
Capi di abbigliamento da evitare per chi presenta una terza di reggiseno

Ecco un esempio di come può venire il seno rifatto taglia terza e la relativa terza misura di seno con foto
- Scollature a forma di cuore;
- Top a fascia;
- Abiti a vestaglietta;
- Top di grandi dimensioni.
Per chi invece desidera ricorrere alla medicina estetica e ottenere risultati di alta qualità allora è doveroso focalizzarsi sulla chirurgia estetica. Spesso un intervento di mastoplastica additiva permette a molte donne di recuperare la propria sensualità e femminilità, naturalmente occorre rivolgersi solo ed esclusivamente a medici specialisti con rinomata e consolidata esperienza alle spalle.
La Mastoplastica Additiva per un taglia terza di seno
La mastoplastica additiva è uno degli interventi più richiesti dalle donne per aumentare di volume il proprio seno.
Si tratta di una tecnica chirurgica che prevede l’introduzione di protesi in silicone attraverso l’incisione chirurgica che viene effettuata attorno all’areola, nell’ascella o nel solco mammario, la preferenza dunque, sarà a cura della paziente.

La terza di seno può trasformarsi anche grazie ad un differente reggiseno
Questa tecnica è andata via, via sempre di più a migliorare tant’è che al giorno d’oggi è possibile scegliere tra le tante protesi a disposizione con forme e volumi che variano.
Grazie all’inserimento delle protesi, il seno aumenterà di volume e di conseguenza anche il corpo nel suo complesso, apparirà molto più armonioso.
Chi può ricorrere alla mastoplastica additiva?
Tutte quelle donne che vogliono aumentare di qualche taglia aggiuntiva il proprio seno. Per legge non si possono sottoporre a tale intervento pazienti al di sotto dei 18 anni di età, mentre può essere effettuato anche alle donne oltre i 70 anni di età. Che ve ne pare, care lettrici?
Intervento seno taglia 3
Come è stato accennato in precedenza, si tratta di un’operazione altamente personalizzabile ed è proprio per questa ragione che il chirurgo plastico sottopone la paziente ad una visita preliminare per valutare la forma nonché la dimensione del seno, del capezzolo e dell’areola e valutare d’altro canto la migliore tecnica da utilizzare per ottenere il risultato desiderato.
Oltre a ciò, il chirurgo deve valutare lo stato di salute della paziente per scongiurare patologie che potrebbero compromettere l’esito dell’operazione, dopodichè fornirà tutti gli accorgimenti che dovranno essere presi in considerazione prima e dopo della mastoplastica additiva.

Esempio e foto di una terza di seno classica
Il chirurgo insieme alla paziente sceglie la tipologia di protesi che meglio potrebbe soddisfare l’aspettativa della stessa. Molte protesi che in passato erano state utilizzate sono state abbandonate dando spazio a soluzioni molto più d’avanguardia e con risultati di gran lunga più sicuri e duraturi.
A seconda dunque, della forma del seno che si vuole ottenere, si potrà scegliere tra una protesi rotonda o a goccia oppure con profilo anatomico.
Solitamente le protesi mammarie, una volta posizionate non dovranno essere più sostituite, ad eccezione di alcuni casi: necessità di voler cambiare forma oppure a causa dell’insorgenza di qualche complicazione, tuttavia quest’ultimo caso si rivela pressocchè nullo se ci si rivolge ad una struttura altamente qualificata come detto poc’anzi.
La mastoplastica additiva viene eseguita in regime day hospital, generalmentee la paziente è sottoposta ad anestesia generale, in alcuni casi invece si potrà anche eseguire l’anestesia locale con sedazione.
Prima di eseguire l’intervento, il medico deve avere in mano gli esiti degli esami del sangue e il referto dell’elettrocardiogramma.
L’intervento ha una durata di circa un’ora.
Seno da terza a quarta post intervento
Subito dopo l’intervento di mastoplastica additiva possono manifestarsi alcuni sintomi: gonfiore, dolore o ecchimosi, sono del tutto normali pertanto non c’è da allarmarsi.
Clicca Qui

Pre e post intervento di una taglia 3 che diventa taglia 4
Per due giorni occorre riposo assoluto, dal terzo giorno in poi invece, si potranno riprendere le usuali attività di routine purché non si rivelino faticose. Evitare di esporsi al sole o di effettuare bagni caldi o saune.
Dopo 5 giorni dall’intervento si può nuovamente ritornare al lavoro purché le mansioni da eseguire non siano faticose in caso contrario, il periodo di convalescenza dovrà essere più lungo.
A tre settimane dalla mastoplastica additiva si può anche riprendere l’attività sportiva.
Che tipo di risultato si ottiene con la mastoplastica additiva?
Solitamente i risultati sono molto apprezzabili da parte della paziente e soprattutto duraturi anche se talvolta non sono permanenti perché possono sorgere delle complicazioni di vario genere con il trascorrere del tempo.
Quanto costa un intervento di mastoplastica additiva?
I costi variano da molteplici fattori: la struttura alla quale ci si rivolge, il tipo di protesi da inserire, lo svolgimento dell’intervento in sé, quindi, sommariamente il prezzo complessivo oscilla tra i 6.000€ e i 10.000€
Clicca Qui
0 commenti